Desc: Face au vent, partition buissonnière: Diretto da Anne-Marie Faux. Con Louise Aspe Combes, Bernard Aspe, Lise Aumont, Kamel Belaïd. Nel suo primo film Hic Rosa, partition botanic (Hic Rosa, Botanical Score, FID 2007), Anne-Marie Faux ha posto la figura di Rosa Luxembourg al centro di una riflessione politica e poetica sull'impegno, il suo scopo e la necessità di trascenderlo. . Qui il progetto prende una piega diversa, più intima e audace: mette alla prova il proprio vissuto, le proprie utopie e i propri desideri. Non si può negare che le intenzioni autobiografiche e l’introspezione abbiano le loro insidie. Ma la voce di un uomo fuori campo dà il tono fin dall'inizio: "Non esiste un diario privato. L'espressione stessa è priva di senso". Nessuna possibilità quindi di vedere sfoghi, confessioni o spiegazioni. Qui, l'"io" si dispiega in frammenti. Da una lettura all'altra, attraverso corpi e voci diverse, le parole si confondono. Anne-Marie Faux intreccia i propri racconti familiari tratti dalla Storia del secolo con frammenti di testi presi in prestito ad altri, che utilizza come solida base. Voci e corpi, volti di ieri e di oggi, da un tempo e da una vita all'altra, tessono lentamente un percorso personale. Lungo il percorso, rende furtivamente omaggio a Virginia Woolf o Chaplin, tra gli altri, intrecciando così lo spazio interno ed esterno. Il film offre uno spaccato dei giardini privati, degli angoli e delle fessure dell'infanzia, dove le realtà politiche e intime intrecciate diventano un invito a continuare a "vivere e arrampicarsi, con la testa al vento", come ci invitano a fare le parole di Rosa Luxembourg..